malvasia terre di chieti IGP vino biologico

Sangiovese Marche IGP – vino biologico

ita-flagSenza-titolo-1   Indicazione Geografica Protetta

Il vitigno Sangiovese ha origini molto antiche. Come tale è conosciuto fin dal 1500, ma la sua origine è molto probabilmente etrusca, in particolare sembra provenire dalla zona a nord del Tevere e a sud dell’Arno, da cui poi si sarebbe diffuso oltre l’Appenino, fino ad interessare le colline romagnole ed emilliane. L’origine del nome è ancora più incerta, si va dall’ “uva sangiovannina” con riferimento alla sua maturazione precoce.

Il Sangiovese – esattamente come il Pinot Nero – ha una capacità di mutamento molto elevata tanto che oggi si conoscono decine di varietà clonali tutte appartenenti a quest’uva. L’ampelografia convenzionale divide il Sangiovese il due grandi categorie: Sangiovese Grosso e Sangiovese Piccolo. Il Sangiovese cambia notevolmente le sue caratteristiche espressive al variare dei climi e dell’altitudice a cui viene coltivato.

Il Sangiovese è una varietà d’uva a maturazione tardiva, ha un’ottima capacità di adattamento nei diversi tipi di suoli, tuttavia preferisce terreni con una buona percentuale di sedimenti calcarei capaci di fare esaltare i suoi migliori ed eleganti aromi così come le sue migliori qualità. Generalmente i vini prodotti con Sangiovese in purezza hanno un’acidità piuttosto elevata e un alto contenuto di tannini, un colore moderato e una struttura media, la sua tendenza alla sovrapproduzione costringe i produttori ad una pratica colturale piuttosto scrupolosa in modo da mitigare la sua irruenza.


DENOMINAZIONE: INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA

TIPO DI VINO: VINO ROSSO BIOLOGICO

TIPO DI TERRENO: MEDIO IMPASTO

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: GUYOT

VENDEMMIA: TERZA SETTIMANA DI SETTEMBRE

RESA ETTARO: 100 Q.LI/HA

VINIFICAZIONE: Il processo di vinificazione include una lunga macerazione sulle bucce a 28 °C con pressatura orizzontale. La fermentazione malolattica ammorbidisce e riduce l’acidità e d è una fonte di sapori come il burro, nocciola e rende il vino più rotondo e più ricco. L’invecchiamento avviene in barrique per 3 mesi e, successivamente, per un breve periodo in bottiglia prima dell’uscita del vino dalla cantina.

CARATTERISTICHE: Rosso rubino con riflessi violacei; olfatto intenso e persistente di frutta rossa fresca, amarene, fragole e prugne con un accenno di viole. Al palato ha una bella struttura, con trama tannica ancora in evidenza e piacevole freschezza. Un vino da consumare nei prossimi 3-4 anni.

GRADAZIONE ALCOLICA: 13,00% ALC. VOL

ABBINAMENTI: Pur facilmente abbinabile a primi piatti e carni rosse trova i migliori abbinamenti con secondi piatti a base di carni rosse: tagliata di manzo, arrosti, grigliate miste. Non disdegna l’accostamento con grigliate di pesce. Perfetto con i piatti tipici marchigiani: cannelloni o i vincisgrassi.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 15-18 °C

malvasia terre di chieti IGP vino biologico